Stampanti Inkjet: inchiostri Dye, Pigmentati ed etichette

Stampanti Inkjet: inchiostri Dye, Pigmentati ed etichette

Abbiamo pensato di creare questa pratica guida, adatta a tutti, per avvicinare gli utenti al mondo delle stampanti etichette inkjet (getto d'inchiostro). 

Partiamo quindi dal principio!

Quali inchiostri puoi utilizzare sulla tua stampante di etichette?

 

Inchiostri DYE (standard)

L’inchiostro di questo tipo è un inchiostro che funziona da vettore: in questo liquido sono disciolte minuscole particelle di colore ed è quindi un tipo di colore idrosolubile. L’inchiostro colorante penetra nell'etichetta profondamente ed ha necessità di un tempo affinché si asciughi. C’è bisogno che l’acqua evapori e per questo non bisogna toccare l'etichetta prima che il colore si sia completamente asciugato. Gli inchiostri coloranti sono molto importanti e diffusi poiché si tratta di una tipologia di inchiostro che penetra anche nella carta patinata ed in maniera molto omogenea ed uniforme. Su etichette preparate per questa tecnologia l’inchiostro colorante ha una buona presa ed i colori risultano sempre brillanti, proprio grazie a questi pigmenti fatti di piccolissime particelle.

 

Inchiostri Pigmentati

L’inchiostro pigmentato è definito così perché contiene delle particelle insolubili e quindi che non contengono acqua. E’ un inchiostro fatto esclusivamente di piccoli globuli di colore; e sono disciolte in inchiostro liquido senza potersi dissolvere in questo.

La realizzazione di inchiostro pigmentato da parte dei produttori non è un processo semplice poiché i globuli di colore presenti nel liquido non devono formare grumi oppure depositarsi e per questo il prezzo è più alto rispetto agli altri inchiostri.

A livello pratico, l’inchiostro pigmentato da risultati molto nitidi, immagini belle da vedere e precise. Questo avviene perché i pigmenti attecchiscono bene alle etichette. Si tratta di colori stabili e forti, ma comunque molto resistenti ai raggi UV e questi quindi risultano un enorme vantaggio.

Se state cercando l’inchiostro adatto a stampare etichette che debbono andare a contatto con liquidi o solventi e che devono quindi durare nel tempo e non rischiare di macchiarsi, l’inchiostro pigmentato è il migliore in assoluto. 

La testina della cartuccia deve corrispondere al tipo di inchiostro. In senso pratico, se utilizziamo inchiostro pigmentato per una stampante progettata ad accogliere cartucce ad inchiostro solo standard rischiamo di distruggere la testina in maniera irreversibile. 

Può capitare infatti di pensare di utilizzare l’inchiostro colorante perché generalmente meno costoso, ma questo ci espone ad un rischio quasi sicuro di danno della stampante oltre che di un’inutilità tangibile in senso pratico.

Alcuni produttori di cartucce inoltre, per ovviare al costo ingente della cartuccia ad inchiostro pigmentato, cercano di combinare i vantaggi dell’uno e dell’altro modello, rendendo alcune stampanti complesse ed idonee ad accogliere sia inchiostri pigmentati che coloranti. 

Queste stampanti sebbene presentino un prezzo maggiore rispetto alle altre, offrono un notevole vantaggio. Queste stampanti quindi accolgono sia cartucce DYE che cartucce a PIGMENTO le quali si attivano quando dobbiamo stampare.

A questo link trovi la guida di PRIMERA DTM.

 

Le tue etichette

Ok, ma quali etichette produrre?

Puoi iniziare a comprendere, ad esempio, quale misura di etichette vuoi realizzare ed il loro materiale. Questo cambierà in funzione della tipologia della tua applicazione! Non tutte le etichette personalizzabili attraverso le stampanti inkjet sono uguali!

Una prima regola che devi assolutamente conoscere è che le etichette sono disponibili in pratiche bobine (prodotte dai vari etichettifici). Ogni bobina possiede un'anima centrale dove le etichette vengono avvolte, quindi ricordati di scegliere una stampante compatibile con il diametro della bobina che ti occorre. Più etichette conterrà la singola bobina, più performante dovrà essere la stampante che sceglierai per la sua personalizzazione.

Successivamente puoi concentrarti sulla loro personalizzazione:

- stampa etichette adesive orizzontali

- stampa etichette adesive verticali

Il GAP è la distanza tra un'etichetta e l'altra. Misura esattamente quanto dovranno essere lunghe le tue etichette e salva sempre una spazio tra una label e l'altra (a meno che non hai intenzione di utilizzare una stampante con incorporata una taglierina. Se così fosse non ti devi preoccupare in quanto sarai in grado di tagliare le tue etichette in modo totalmente autonomo).

A questo link trovi la guida di PRIMERA DTM.

 

Immagini ottimizzate per la stampa di etichette di qualità INKJET

Perfetto! Ora sei pronto a scegliere le immagini per produrre le tue etichette attraverso le stampanti etichette INKJET!

Quale tipo di grafica devi realizzare?

La possiamo realizzare insieme?

Hai necessità di un supporto tramite i nostri grafici?

Ti possiamo aiutare a costruire le tue etichette in modo che contengano tutto ciò che ti occorre per identificare al meglio i tuoi prodotti ed i tuoi servizi! Inserisci loghi e immagini a colori, Barcode 1D - 2D - QRCODE oppure altro. Ricordati di generare immagini in RGB, in modo che i colori abbiamo una definizione più elevata e che vengono maggiormente rispettati!

Per ciò che riguarda i formati delle immagini da stampare attraverso le stampanti per etichette a colori puoi scegliere tra BMP, JPG o comunque qualche altro formato con una buona definizione ma non troppo pesante!

Dai un'occhiata alla guida PRIMERA DTM a questo link.

 

Quanto costa stampare etichette a colori?

Ovviamente per rispondere con precisione a questa domanda va fatta sempre una riflessione sulla quantità di grafica che è presente sul supporto. Più colore sarà presente sull'etichette e, gioco forza, più consumerà la stampante.

Esistono comunque dei modelli di fascia elevata (ad esempio la stampante LX910) che possiedono un costo meno elevato rispetto a prodotti di fascia standard (es. LX500 Series), questo perché un prodotto di fascia più elevata possiede cartucce INKJET standard oppure PIGMENTATE più grandi, con un serbatoio più grande.

I costi sono sempre calcolati sommando l'inchiostro presente nella testina di stampa e la testina di stampa stessa.

Guarda la guida completa PRIMERA DTM a questo link.

 

Etichette a colori INKJET: i mercati in cui utilizzare le stampanti per label

Abbiamo fatto una panoramica completa di tutto che può essere l'aspetto tecnico legato alle stampanti per etichette a colori con tecnologia a getto di inchiostro. Ma vediamo più precisamente quali mercati sono collegati a questa specifica tecnologia:

- Alimentare, food & beverage

- Mercato vitivinicolo

- Mercato vivaistico, piante e fiori, culture

- Medicale, ospedaliero, cliniche

- Centri benessere per la creazione di prodotti brand

- Stampa digitale e personalizzazione

Esistono numerosi mercati dove utilizzare una stampante per etichette a colori. Le aziende stanno, sempre di più, migrando verso un concetto di branding aziendale legato ai piccoli quantitativi (sempre differenti). Questo porta a ricercare piccoli lotti di etichette adesive personalizzate poco compatibili con ciò che chiede la stampa ad alti volumi.

Le stampanti etichette a colori INKJET nascono proprio per questo!

Possedere un device verticale per la produzione delle proprie etichette risulta fondamentale per generare ogni quantità desiderate, senza attendere lunghi tempi di produzione oppure di realizzazione di mockup.Â